Le tasse di localizzazione tedesche, tra le più alte in Europa, hanno portato la compagnia aerea low-cost irlandese Ryanair ad attuare le minacce di tagliare del 12% il suo traffico aeroportuale in Germania. La decisione potrebbe comportare perdite fino a 1,8 milioni di posti a partire dall’inizio del piano di volo estivo nell’aprile 2025. Gli aeroporti coinvolti sarebbero quelli di Dortmund, Dresda e Lipsia oltre ad un taglio del 60% ad Amburgo.
Ryanair ha chiesto al Ministro dei Trasporti Volker Wissing e di «agire immediatamente per abbassare i costi di accesso e adeguare il sistema di trasporto aereo della Germania».
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