Risulta in calo il settore edile italiano secondo gli ultimi dati Istat. Nel secondo trimestre 2024, sulla base dei permessi di costruire, si stima una consistente diminuzione congiunturale sia del numero di abitazioni a -9,5% sia della superficie utile abitabile a -7,7%, al netto dei fattori stagionali. Tale calo porta il numero di case e la superficie utile ai livelli più bassi dal terzo trimestre 2020.
L’edilizia non residenziale registra invece una crescita del 6,1% dopo un primo trimestre negativo. Su base annua si evidenzia un calo sia del numero di abitazioni (-7,5%) sia della superficie utile abitabile (-5,3%).
In soldoni quindi nel secondo trimestre dell’anno la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è pari a 12.896 unità; la superficie utile abitabile si attesta poco al di sotto degli 1,12 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale è di circa 2,70 milioni di metri quadrati.