La Commissione Europea ha dichiarato di aver inviato una richiesta di informazioni al sito web di shopping Temu ai sensi della Legge sui Servizi Digitali (DSA), chiedendo a Temu informazioni sulle misure che sta adottando per impedire la vendita di prodotti illegali sulla sua piattaforma.
«Oggi la Commissione ha inviato una richiesta di informazioni a Temu ai sensi della Legge sui Servizi Digitali (DSA), chiedendo alla piattaforma di fornire informazioni dettagliate e documenti interni sulle misure di mitigazione adottate contro la presenza e la ricomparsa di commercianti che vendono prodotti illegali sul suo mercato online – ha dichiarato la Commissione. – Temu deve fornire le informazioni richieste entro il 21 ottobre 2024. In base alla valutazione delle risposte di Temu, la Commissione determinerà i passi successivi».
Temu è una piattaforma di shopping incentrata sugli sconti, di proprietà della società cinese PDD Holdings.
A maggio la Commissione Europea aveva già dichiarato che Temu avrebbe dovuto rispettare le regole più severe dell’Ue in materia di contenuti online, dopo che il suo numero di utenti aveva superato un criterio chiave.
Non si è fatta attendere la risposta dell’azienda. «Abbiamo ricevuto la richiesta di informazioni da parte della Commissione Europea e stiamo collaborando pienamente. In linea con il nostro impegno di lunga data verso la conformità alle normative, abbiamo adottato ulteriori misure significative da quando siamo stati designati come Very Large Online Platform (VLOP) il 31 maggio 2024, e continuiamo a perfezionare le nostre pratiche in conformità al Digital Services Act. La sicurezza dei consumatori è la nostra priorità assoluta e accogliamo con favore i feedback di tutti gli stakeholder mentre lavoriamo per offrire ai nostri clienti prodotti di qualità a prezzi accessibili».