Nel mese di agosto il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 11,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.962,5 miliardi. Lo rende noto Bankitalia.
«Ennesimo record storico! Siamo ad appena 37,5 miliardi dalla soglia monstre di 3 mila miliardi, che al ritmo attuale sarebbe raggiunta in meno di 4 mesi. Altro che rientro dal debito! – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Un primato anche rispetto all’importo del debito a italiano. Si supera, infatti, per la prima volta la fatidica soglia dei 50 mila euro, 50 mila e 220 euro. Mentre se fosse il debito di una famiglia si arriverebbe a 112 mila e 214 euro».
La vita media residua è rimasta stabile a 7,8 anni. La quota del debito detenuto dalla Banca d’Italia è lievemente diminuita (al 22,7 per cento, dal 22,9 del mese precedente); a luglio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta da non residenti è leggermente aumentata (al 29,4 per cento, dal 29,3 di giugno), mentre quella in capo agli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) è rimasta stabile al 14,4 per cento.
Ad agosto le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 62,4 miliardi, in aumento del 13,4% rispetto allo stesso mese del 2023. Nei primi otto mesi dell’anno le entrate tributarie sono state pari a 371,7 miliardi, in aumento del 5,5% su base annua.