Il capo dell’esecutivo di Hong Kong, John Lee, ha annunciato misure volte ad affrontare la crisi dell’accessibilità economica degli alloggi in città, definendola una questione di grande preoccupazione pubblica, nel suo discorso politico annuale.
Una delle principali politiche annunciate nel suo discorso sarà quella di offrire un percorso più semplice verso l’edilizia abitativa sovvenzionata per i cittadini di età inferiore ai 40 anni, in un contesto di crescenti preoccupazioni circa la loro capacità di affermarsi nell’affollato mercato immobiliare della città.
Il governo aumenterà anche la sua quota per il “White Form Secondary Market Scheme”, in base al quale gli appartamenti di seconda mano sovvenzionati possono essere acquistati e venduti senza un premio per il terreno, di 1.500 unità, tutte riservate ai richiedenti di età inferiore ai 40 anni. Solo 4.500 famiglie avevano diritto agli appartamenti nell’ambito del programma nel 2023.
La decisione arriva in un momento in cui circolano notizie e timori secondo cui i giovani di Hong Kong potrebbero rifiutare promozioni e aumenti di stipendio allo scopo di continuare a beneficiare dell’edilizia popolare anziché accedere al mercato privato.
Per affrontare ulteriormente l’accessibilità economica degli alloggi per i giovani, il governo continuerà il suo programma di ostelli per la gioventù, che sovvenziona l’affitto di hotel e pensioni da parte di organizzazioni non governative, da utilizzare come ostelli per la gioventù.
Il rapporto Demographia International Housing Affordability del 2024 ha classificato la città come il posto meno conveniente in cui trovare casa da oltre un decennio. Gli oltre 100.000 appartamenti suddivisi delle dimensioni di una scatola da scarpe della città, che sono stati collegati a problemi di salute e sicurezza, sono spesso usati per sottolineare questo fatto.
Ha inoltre affermato che il governo prevede di completare circa 9.500 nuove unità abitative pubbliche l’anno prossimo, avvicinandosi all’obiettivo di completarne circa 30.000 entro il 2027-2028.
L’attuale tempo di attesa per un’unità di edilizia popolare a Hong Kong è di 5,5 anni. Secondo Lee, il tempo di attesa potrebbe essere ridotto a 4,5 anni nel 2026-2027.
Il discorso politico di mercoledì è stato il terzo tenuto da Lee nel suo mandato quinquennale e si è concentrato maggiormente rispetto al passato sul miglioramento delle condizioni di vita dei residenti e sul rafforzamento dell’economia della città.
I discorsi precedenti si erano concentrati maggiormente su questioni di sicurezza nazionale e misure di ripresa post-pandemia, con Lee che aveva assunto la guida della città dopo un periodo di disordini civili che avevano portato alla pandemia di Covid-19.