L’inflazione in Nuova Zelanda è tornata nel terzo trimestre all’interno del range target della Reserve Bank of New Zealand, compreso tra l’1% e il 3%, mantenendo la porta aperta alla banca centrale per continuare a tagliare i tassi in modo aggressivo. L’ufficio statistico ha dichiarato che l’inflazione annuale è scesa al 2,2% nel terzo trimestre, rientrando in tale intervallo per la prima volta dal marzo 2021. Ha raggiunto il 3,3% nel secondo trimestre, dopo aver raggiunto un picco del 7,3% nel giugno 2022.
L’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,6% nel terzo trimestre rispetto al trimestre precedente. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano un aumento dei prezzi al consumo dello 0,7% trimestre su trimestre e del 2,2% anno su anno.
La banca centrale neozelandese ha tagliato il tasso ufficiale di liquidità di 75 punti base dal mese di agosto, in quanto ha valutato che l’inflazione era tornata nella sua fascia obiettivo dell’1% – 3% e si stava avvicinando al punto medio del 2%.
Si prevede che continuerà a tagliare i tassi nel corso del prossimo anno per stimolare l’economia, che sta lottando in parte a causa degli alti tassi di interesse.