La Germania ha in programma di introdurre misure volte a rafforzare l’industria eolica nazionale, con l’obiettivo di essere sempre più competitivi soprattutto con il mercato cinese. E’ quanto ha dichiarato oggi il ministero dell’Economia, Robert Habeck, a seguito di un incontro con produttori e fornitori europei di turbine eoliche.
Gli esperti del settore affermano che l’uso di turbine cinesi è inevitabile per raggiungere gli obiettivi di energia rinnovabile dell’UE per il 2030. Bruxelles stima che si debbano aggiungere almeno 37 gigawatt (GW) di nuova energia eolica all’anno, rispetto ai 17 GW aggiunti nel 2023. Tuttavia l’Europa, memore delle esperienze passate in cui industrie chiave sono state perse a causa della concorrenza straniera fortemente sovvenzionata, è determinata ad evitare un risultato simile nel settore eolico.
Le misure si concentreranno sul miglioramento della cybersicurezza, sulla riduzione della dipendenza da componenti critici come i magneti permanenti e sulla garanzia di una concorrenza equa nei mercati globali.
«Dobbiamo continuare a migliorare le condizioni per mantenere questa industria competitiva e garantire la futura creazione di valore in Germania e in Europa. Queste misure sono un passo fondamentale», ha dichiarato il ministro.
Il piano si occuperà anche di garantire i finanziamenti per l’aumento della produzione e di adeguare i meccanismi di finanziamento pubblico per evitare distorsioni del mercato.
Un ulteriore incontro per rivedere i progressi delle misure è previsto per l’inizio del 2025.