Il Rapporto Asvis- Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile rileva, da parte dell’Italia un “enorme ritardo” verso i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Non solo, ma secondo le osservazioni, sono stati rilevati addirittura dei peggioramenti, tra il 2010 e il 2023, su povertà, disuguaglianze e qualità degli ecosistemi terrestri.
“Serve un cambio di passo immediato e convinto, con riforme e investimenti finalizzati a cogliere le opportunità dello sviluppo sostenibile e a ridurre le disuguaglianze”, afferma il direttore scientifico dell’Asvis, Enrico Giovannini.
“Il Governo superi le contraddizioni tra le parole e le azioni, e rispetti gli impegni che ha sottoscritto a livello internazionale ed europeo, a partire dal ‘Patto sul Futuro’ del 22 settembre scorso”, aggiunge Giovannini ricordando che “ogni ritardo aumenta la portata delle crisi e i costi della transizione”.