La Svezia ha in programma di allentare le rigide regole di spesa del bilancio, per incrementare gli investimenti considerati vitali, in aree come le infrastrutture e la difesa. Il Governo, i Democratici di Svezia e i Socialdemocratici dell’opposizione hanno concordato di puntare a un bilancio in pareggio invece di puntare a un avanzo dello 0,33% del PIL nell’arco di un ciclo economico. «Puntare al pareggio darebbe margini sufficienti ed una finestra di bilancio di 25 miliardi di corone (2,38 miliardi di dollari) all’anno», ha detto Hans Lindberg, capo della commissione economica.
Negli ultimi anni il dibattito si è concentrato sul fatto che il debito pubblico, pari a circa il 30% del PIL rispetto a una media europea di circa il 90%, sia in realtà troppo basso e che le rigide regole fiscali, introdotte dopo un crollo finanziario interno all’inizio degli anni ’90, stiano frenando lo sviluppo economico.
Il Governo ha già promesso di aumentare la spesa di circa 60 miliardi di corone il prossimo anno.