Secondo alcune fonti, Intel sarebbe alla ricerca di un investitore disposto ad acquisire almeno una quota di minoranza per la sua controllata Altera valutata almeno 16,7 miliardi di dollari, la stessa cifra pagata da Intel nel 2015.
Attualmente il produttore di chip si troverebbe in difficoltà e per questo motivo punterebbe a raccogliere fondi
Recentemente, inoltre, l’azienda ha fatto delle aperture a diversi investitori strategici e di private equity ma il processo di vendita rappresenta un brusco cambiamento rispetto a quanto recentemente commentato dal CEO Pat Gelsinger secondo cui la dirigenza di Intel considerava l’attivitàdi Altera una parte fondamentale del futuro di Intel.