Un portavoce del Dipartimento dell’Istruzione degli Stati Uniti ha affermato che i pagamenti dei prestiti federali agli studenti per circa 8 milioni di persone rimarranno sospesi per altri 6 mesi. Una mossa che arriva durante le varie battaglie tra repubblicani e democratici per bloccare il condono definitivo dei prestiti previsto dalla legge proposta dal presidente Joe Biden.
I mutuatari esentati dai pagamenti mensili sono quelli iscritti al nuovo piano SAVE (Saving on a Valuable Education) dell’amministrazione Biden. SAVE prevede due direttive: rate mensili più basse rispetto a qualsiasi altro piano federale di rimborso dei prestiti agli studenti e una cancellazione più rapida del debito per coloro che hanno saldi ridotti. Norme che hanno incontrato un contrasto forte da parte di alcuni stati a guida repubblicana.
Recentemente i procuratori generali repubblicani del Kansas e del Missouri hanno creato cause legali contro il piano SAVE, sostengono che l’amministrazione Biden sta essenzialmente cercando di trovare un modo indiretto per condonare il debito degli studenti dopo che la Corte Suprema ha bloccato il suo piano di cancellazione del debito nel giugno 2023.