Partono in calo oggi le Borse europee dopo un’Asia contrastata che ha visto di nuovo intervenire la Cina sul taglio dei tassi. Il Ftse Mib apre appena sotto la parità a 35.176 punti. Tra i titoli bene Saipem (+1,1%) e Tenaris (+0,6%), Leonardo (+0,6%), in calo StM (–1,1%) e le banche.
Oggi dagli Usa è atteso alle 16 solo il leading indicator mensile.
Tra gli appuntamenti della settimana, particolarmente sotto la lente sarà la pubblicazione degli indici Pmi delle principali economie occidentali dopo la debolezza del mese precedente. Venerdì è atteso l’indice IFO tedesco mentre dal Giappone, verrà reso noto il dato relativo all’inflazione di Tokyo. Previsti anche alcuni discorsi di banchieri centrali che parteciperanno al forum annuale del Fmi e della Banca Mondiale. Oggi parlano Simkus (BCE), Logan, Kashkari e Schmid per la Fed. Mercoledì si riunirà la Bank of Canada, che dovrebbe operare un taglio tra 25 e 50 punti. E sempre mercoledì sono attesi i conti trimestrali di Tesla.
Sul fronte energetico è in salita il prezzo del petrolio, con il brent dicembre a 73,3 dollari al barile (+0,37%), mentre il Wti si muove a 69,7 dollari (+0,68%). Ancora sostenuto il prezzo dell’oro, che la scorsa settimana ha raggiunto nuovi massimi: il contratto spot si attesta a 2727,275 dollari l’oncia (-0,29%), mentre il future dicembre a 2742,5 dollari (+0,46%). Sul valutario, arretra leggermente l’euro sul dollaro e scambia a 1,0857. In lieve rialzo il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 39,5 euro al mwh (+0,89%).