L’India non può rischiare un’altra ondata di inflazione e il Comitato di politica monetaria (MPC) deve adottare un approccio cauto alla riduzione dei tassi d’interesse. E’ quanto in sinetsi si legge nei verbali della riunione di ottobre dove i membri hanno mantenuto il tasso repo invariato al 6,50% per la decima riunione consecutiva, modificando la posizione politica in ‘neutrale’.
L’inflazione al dettaglio dell’India a settembre è accelerata al massimo degli ultimi nove mesi, al 5,49%, a causa dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari, secondo i dati pubblicati dopo la riunione del MPC. La banca centrale punta ad un’inflazione del 4%.
Il Governatore della RBI Shaktikanta Das ha ribadito la sua posizione secondo cui i tagli dei tassi potrebbero essere prematuri. «In questa fase del ciclo economico, dopo aver fatto tanta strada, non possiamo rischiare un’altra ondata di inflazione. L’approccio migliore ora sarebbe quello di rimanere flessibili e attendere ulteriori prove di un allineamento duraturo dell’inflazione all’obiettivo», ha scritto.