Rimane stabile la disoccupazione in Polonia. Il tasso dei senza lavoro è rimasto piatto al 5% a settembre, lo stesso valore di agosto e quanto stimato dagli analisti, secondo i dati dell’ufficio statistico pubblicati oggi.
L’ufficio statistico ha anche affermato che il numero di disoccupati registrati è stato di 769.600 il mese scorso.
Come sappiamo ad inizio ottobre la Banca centrale ha lasciato invariati i tassi d’interesse al 5,75%, in linea con le aspettative, dopo che l’inflazione è accelerata a settembre e si prevede un ulteriore aumento a fine anno.
L’economia della Polonia è una delle più sviluppate al mondo. Si è fermata solo davanti al Covid. Il Paese dell’Est Europa per ventotto anni anni, dal 1992 al 2019, ha registrato una crescita continua del Pil, con tassi più o meno elevati, ma sempre positivi. E’ uno dei maggiori produttori europei di cereali e barbabietole da zucchero, oltre che di latte e carne e uno fra i primi nel mondo di patate. La produzione agricola è orientata solo per il 47% al commercio, mentre più della metà è finalizzata all’autoconsumo.