Ormai manca davvero pochissimo alle elezioni americane ed i due contendenti fanno gli ultimi discorsi per aggiudicarsi più voti possibile. Al Madison Square Garden di New York è andato in scena l’ennesimo Trump show. L’arena era piena e migliaia di sostenitori, giunti da tutta America, non sono riusciti ad entrare e hanno invaso la città.
«Sono qui oggi con un messaggio di speranza: con il vostro voto metterò fine all’inflazione, farò tornare il sogno americano – ha promesso Trump. – Siamo in testa in tutti gli Stati in bilico e fra nove giorni conquisteremo la Casa Bianca». Non poteva mancare da subito un duro attacco a Kamala Harris che secondo lui ha distrutto il paese. «Ha importato criminali dalle prigioni di tutto il mondo, dal Venezuela al Congo. Ma con me – ha assicurato – l’invasione finirà: “ora siamo un paese occupato. Fra nove giorni, all’Election Day, sarà la liberazione. Harris ha un basso quoziente intellettivo e con la sua “incompetenza ci porterà alla terza guerra mondiale».
Per Trump il comizio al Madison Square Garden di New York, casa dei Knicks e dei Rangers, è più di un semplice appuntamento elettorale: è un sogno realizzato, ma l’obiettivo è più ambizioso: ovvero espugnare la città e lo stato e farli diventare repubblicani. Ed in questo ha un grande sostenitore, ovvero Elon Musk. «Questa è una battaglia: andate a votare. Il margine di vittoria deve essere ampio. I vostri soldi sono sprecati. Allontaneremo il governo dai vostri portafogli», ha assicurato Musk sottolineando che a suo avviso la spesa federale può essere ridotta di 2.000 miliardi.