L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Crédit Agricole per la promozione dei mutui perché propone simulazioni di costo che non includerebbero nel Taeg l’intero costo della polizza a protezione del credito.
Inoltre, secondo l’autorità, “il prodotto sarebbe promosso anche attraverso siti online comparatori di mutui, senza però informare in modo adeguato che l’offerta è condizionata a determinate condizioni“.
«Grave dare un Taeg falsato. Se l’ipotesi dell’Antitrust si confermasse vera, sarebbe un fatto deplorevole, considerato che le famiglie sarebbero state indotte a sottoscrivere un mutuo per poi trovarsi costi maggiorati rispetto a quanto atteso. Il Taeg, infatti, è fondamentale per poter confrontare i costi dei mutui e la loro convenienza – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Un mutuo impegna finanziariamente una famiglia per 25 anni, gravando pesantemente sul loro bilancio. E’ chiaro che in caso di condanna andrebbero risarcite per il danno subito».