L’inflazione dei prezzi al consumo in Australia ha rallentato al minimo degli ultimi 3 anni e mezzo nel terzo trimestre. I dati dell’Australian Bureau of Statistics pubblicati oggi hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2% nel terzo trimestre, al di sotto delle previsioni di un aumento dello 0,3%.
L’inflazione annuale è scesa dal 3,8% al 2,8%, riportandosi per la prima volta dal 2021 nell’intervallo obiettivo del 2-3% della RBA, un risultato ampiamente previsto. Il rallentamento è stato causato dal calo del 17,3% dei prezzi dell’elettricità dovuto ai sussidi governativi, mentre la benzina è scesa del 6,2% nel trimestre.
I decisori politici sono più concentrati sull’inflazione di fondo e la misura della media troncata è aumentata dello 0,8% nel trimestre, appena al di sopra delle previsioni di un guadagno dello 0,7%. Il ritmo annuale è però rallentato al 3,5% dal 4,0%.
Gli investitori hanno leggermente ridotto la possibilità di un taglio dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia questo dicembre e il prossimo febbraio a solo il 24% e il 44%. I mercati vedono ancora aprile dell’anno prossimo come il momento più probabile per il primo allentamento.