Il tasso di disoccupazione in Italia è rimasto stabile al 6,1% nel mese di settembre, ha riferito giovedì l’ufficio nazionale di statistica Istat, con una perdita netta di 63.000 posti di lavoro durante il mese.
Il tasso di agosto era stato precedentemente riportato al 6,2%. Nel periodo luglio-settembre, l’occupazione è aumentata di 84.000 unità o dello 0,4%, rispetto ai tre mesi precedenti, ha dichiarato l’Istat.
A settembre, il numero di persone occupate è aumentato di 301.000 unità, o dell’1,3%, rispetto a settembre 2023.
Il tasso di disoccupazione giovanile, che misura le persone in cerca di lavoro tra i 15 e i 24 anni, è salito al 18,3% dal 18,1% del mese precedente.
L’Istat ha dichiarato che il numero dei cosiddetti “inattivi”, che non lavorano né cercano lavoro, è aumentato per il terzo mese consecutivo a settembre, con un incremento di 56.000 unità, pari allo 0,4%, rispetto al mese precedente. Il tasso di occupazione complessivo dell’Italia, uno dei più bassi della zona euro, è sceso a settembre al 62,1%.