L’economia statunitense ha creato solo 12.000 posti di lavoro in ottobre, colpita dagli uragani e dallo sciopero della Boeing.
Un dato, quello reso noto dal Bureau of Labor Statistics, che è in netto calo rispetto a quello di settembre e al di sotto della stima di 100.000.
Il tasso di disoccupazione, tuttavia, si è mantenuto al 4,1%, in linea con le aspettative. Una misura più ampia della disoccupazione che include i lavoratori scoraggiati e coloro che hanno lavori part-time per motivi economici è rimasta anch’essa invariata al 7,7%.
Nel resoconto, il BLS ha osservato che lo sciopero della Boeing ha probabilmente sottratto 44.000 posti di lavoro nel settore manifatturiero, che ha perso complessivamente 46.000 posizioni.
Forte anche l’impatto degli uragani Helene e Milton sebbene al momento “non è possibile quantificare l’effetto netto” delle tempeste sul totale dei posti di lavoro. In aumento i salari medi che hanno visto un +0,4% sul mese leggermente più della stima.