Il settore manifatturiero delle Filippine ha continuato ad espandersi anche se ad un ritmo più lento rispetto al mese precedente, secondo l’ultimo indice S&P Global Purchasing Managers’ Index pubblicato oggi. In particolare l’indice si è attestato a 52,9 punti in ottobre, in calo rispetto al massimo di 27 mesi di settembre (53,7), segnando un miglioramento della salute del settore per il quattordicesimo mese consecutivo.
La produzione e i nuovi ordini sono aumentati ma ad un ritmo inferiore rispetto al mese precedente. Anche la produzione è aumentata per il diciassettesimo mese consecutivo. La domanda complessiva è aumentata nel corso del mese, grazie alla quale le aziende hanno incrementato l’attività di acquisto e i livelli di personale. Questo ha anche determinato il più forte aumento dell’occupazione in oltre sette anni.
Guardando al futuro i produttori hanno mantenuto una prospettiva ottimistica per la produzione, con la fiducia migliorata a un massimo di cinque mesi, ha osservato S&P.
Ricordiamo che l’economia è cresciuta del 3,6% annuale negli ultimi vent’anni. Le Filippine sono al numero 115 nella graduatoria mondiale davanti al Vietnam (126) ma dopo Indonesia (99), Tailandia (74) e ovviamente Italia (30). Dominata dal terziario per il 60%, l’economia conta l’industria al 30% (alimentare, cemento, ferro, acciaio) e poi c’è l’agricultura che conmeno del 10% impiega un quarto della popolazione.