L’inflazione globale delle Filippine è salita al 2,3% ad ottobre dall’1,9% del mese precedente, secondo i dati dell’Autorità Statistica Filippina diffusi oggi.
La lettura è stata tuttavia inferiore alla stima di consenso di un aumento del 2,4%.
A fare da traino è stato un incremento annuale più rapido dei prezzi degli alimenti e delle bevande non alcoliche, pari al 2,9% in ottobre rispetto all’1,4% in settembre. Un altro fattore che ha contribuito è stato il calo annuale del 2,1% nei trasporti durante il mese, anche se più lento rispetto al calo annuale del 2,4% del mese precedente.
L’inflazione core, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è rimasta invariata al 2,4% in ottobre rispetto al mese precedente, secondo i dati.
Ricordiamo che l’economia è cresciuta del 3,6% annuale negli ultimi vent’anni. Le Filippine sono al numero 115 nella graduatoria mondiale davanti al Vietnam (126) ma dopo Indonesia (99), Tailandia (74) e ovviamente Italia (30). Dominata dal terziario per il 60%, l’economia conta l’industria al 30% (alimentare, cemento, ferro, acciaio) e poi c’è l’agricultura che conmeno del 10% impiega un quarto della popolazione.