OpenAI ha avviato le prime pratiche con l’ufficio del procuratore generale della California per modificare la propria struttura aziendale e diventare un’azienda a scopo di lucro.
Secondo indiscrezioni di stampa l’organizzazione non-profit OpenAI continuerà a esistere e a mantenere una quota di minoranza nella società a scopo di lucro.
Il cambio di rotta permetterebbe all’azienda di concretizzare l’enorme appeal conquistato tra gli investitori. Infatti il mese scorso, il produttore di ChatGPT ha chiuso un round di finanziamento da 6,6 miliardi di dollari mentre la valutazione è arrivata a superare i 150 miliardi.
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