Lui era sicuro prima ancora che uscissero i risultati definitivi ed ha fatto il suo discorso da trionfatore sul palco di Palm Beach, ma ora è davvero ufficiale. Donald Trump sconfigge Kamala Harris e vince le elezioni presidenziali del 2024, diventando così il 47esimo presidente degli Stati Uniti. E’ una rivincita la sua, dopo aver perso la rielezione a favore del presidente Joe Biden nel 2020.
La vittoria di Trump segna una serie di primati storici. A 78 anni è la persona più anziana ad aver mai vinto un’elezione presidenziale negli Stati Uniti. Sarà il primo presidente in 132 anni, da Grover Cleveland, a servire due mandati non consecutivi in carica. Ed è uscito vittorioso da quella che è probabilmente la corsa presidenziale più costosa della storia.
È anche il primo presidente ad essere mai stato condannato per reati. È il primo presidente messo sotto accusa due volte a riconquistare la Casa Bianca. È il primo presidente ad aver assunto l’incarico mentre si difendeva da accuse penali in molteplici casi federali e statali attivi.
La vittoria di Trump nega alla vicepresidente Harris quello che sarebbe stato per lei un traguardo storico: diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti.
Rappresenta anche un’incredibile conquista politica per il compagno di corsa di Trump, il senatore JD Vance dell’Ohio, che aveva vinto le sue prime elezioni solo due anni prima. A soli 40 anni, Vance, ex critico di Trump diventato poi fedele sostenitore e massimo sostenitore del movimento populista di destra del presidente eletto, è ora il primo nella linea di successione presidenziale.
Se Trump manterrà le promesse della sua campagna elettorale, la sua seconda amministrazione si impegnerà presto a mettere in atto un programma ambizioso e controverso incentrato su tagli fiscali radicali, deportazioni di massa e riorganizzazioni delle relazioni con i leader stranieri. Ha anche promesso di imporre dazi doganali pesanti, sostenendo che aumenteranno contemporaneamente le entrate degli Stati Uniti, rafforzeranno le industrie nazionali e scoraggeranno la concorrenza estera indesiderata.
Resta solo da vedere quello che combinerà. Ma una cosa è certa: il mondo si aspettava la sua rielezione, anzi forse la desiderava. Solo la Cina la temeva ed appena è uscita la notizia ha messo già le mani avanti, perché vuole rapporti pacifici con gli Usa. Un modo per tenere calme le acque ma sa che Trump gli darà filo da torcere e scatenerà una tempesta. La tranquillità di Biden è stata solo una parentesi.