Con la chiusura dei seggi in Alaska si sono ufficialmente concluse le elezioni negli Stati Uniti. Fox News ha previsto che il repubblicano Donald Trump avrebbe vinto nello stato chiave della Pennsylvania, il che eliminerebbe di fatto le possibilità della democratica Kamala Harris di vincere la presidenza degli Stati Uniti. Anche perché le proiezioni lo danno vincente in North Carolina e in testa in tutti gli altri stati in bilico. Ed il tycoon ha conquistato anche in Georgia che torna ai repubblicani dopo la vittoria di Biden nel 2020. Lo Stato chiave assegna al repubblicano altri 16 grandi elettori.
Kamala Harris vince invece alle Hawaii, secondo le proiezioni di Cnn, e in Virginia, per Nbc. La Virginia ha 13 grandi elettori. La candidata dem ha vinto, come previsto, in New Mexico che ha cinque grandi elettori.
«Ci sono ancora voti da contare e Stati che non sono stati assegnati. Non sentirete la vicepresidente stasera, la sentirete domani, quando parlerà al paese». Lo ha detto il co-presidente della campagna di Kamala Harris, Cedrid Richmond. Donald Trump invece ha lasciato a Mar-a-Lago in direzione del convention center di Palm Beach, dove è atteso parlare ai suoi sostenitori. Lo riportano i media americani.
«Game, set and match (gioco, partita e incontro)». Lo ha scritto su X Elon Musk, il miliardario statunitense grande sostenitore di Donald Trump. Commentando il voto ha anche scritto: «America is a nation of builders. Soon, you will be free to build (L’America è una nazione di costruttori. Presto sarai libero di costruire»
I dati dei sondaggi in uscita di Edison Research hanno mostrato che gli elettori che si definiscono indipendenti hanno rappresentato una quota maggiore di elettori alle elezioni presidenziali statunitensi rispetto ai democratici, alla pari con i repubblicani.
È la prima volta da quando Edison ha iniziato a effettuare i sondaggi all’uscita dalle urne nel 2004 che la quota di voti degli indipendenti supera quella di uno dei due principali partiti politici degli Stati Uniti.
Secondo l’ultimo aggiornamento la quota degli indipendenti era del 34%, rispetto al 34% dei repubblicani e al 32% dei democratici.