Aumentano i centenari in Italia. In dieci anni sono oltre il 30% in più. Questo quanto emerge dai dati resi noti dall’Istat.
All’1 gennaio 2024 i centenari residenti in Italia sono 22.552 (a fronte dei 17.252 del 2014). Di questi, l’81% è di sesso femminile.
Alla stessa data, i residenti con almeno 105 anni di età (semi-supercentenari) sono 677. Mentre a inizio 2024 sono 21 quelli che hanno raggiunto la soglia dei 110 anni (supercentenari), tra cui un solo uomo.
Fino a ottobre 2024 il decano d’Italia ancora in vita ha superato i 110 anni e risiede in Basilicata; la decana, invece, risiede in Emilia-Romagna e, nello stesso mese, ha spento 114 candeline.
Nell’arco temporale 2009-2024, ben 8.521 individui hanno superato i 105 anni di età, di cui oltre 7.500 donne. I nomi più diffusi sono Giuseppe per i maschi e Maria per le femmine, seguiti da Antonio e Rosa al secondo posto e Giovanni e Anna al terzo. Sono quasi tutti vedovi\e e i coniugati sono molto più numerosi delle coniugate.
Al 1° gennaio 2024 la regione con la concentrazione più elevata di centenari è la Liguria (61 ogni 100 mila residenti), seguita dal Molise (58) e dal Friuli Venezia-Giulia (54). Per la popolazione semi-super centenaria è il Molise la regione con la maggiore concentrazione, 3,1 ogni 100mila residenti, seguita dalla Liguria (2,4) e dalla Basilicata (2,1).
Da osservare che le generazioni numericamente ridotte nate negli anni della Prima Guerra Mondiale, che transitano dalla popolazione di 100-104 a quella di 105 anni e più, fanno scendere il numero di semi-supercentenari da 1.047 individui nel 2020 a 677 nel 2024.