La BoE ha annunciato oggi di aver tagliato i tassi d’interesse per la seconda volta dal 2020 e ha dichiarato che le riduzioni future saranno probabilmente graduali, vedendo un’inflazione e una crescita più elevate dopo il primo bilancio del nuovo governo.
Il Comitato di Politica Monetaria ha votato 8-1 per tagliare i tassi di interesse al 4,75% dal 5%, una maggioranza più forte rispetto alle aspettative di un sondaggio Reuters che prevedeva un voto di 7-2 a favore di un taglio.
La BoE ha previsto che il bilancio del Ministro delle Finanze Rachel Reeves della scorsa settimana – che comporta grandi aumenti di tasse, spese e prestiti – aumenterà le dimensioni dell’economia britannica di circa lo 0,75% l’anno prossimo, ma migliorerà a malapena i tassi di crescita annuale tra due o tre anni.
Il linguaggio cauto della BoE sui futuri tagli dei tassi di interesse è stato simile a quello dei mesi precedenti, in linea con l’opinione degli investitori secondo cui è probabile che tagli i tassi di interesse più lentamente rispetto alla Banca Centrale Europea.
Secondo l’ente l’inflazione dovrebbe salire a circa il 2,5% entro la fine di quest’anno, dall’1,7% di settembre, e raggiungere il 2,7% entro la fine del prossimo anno, prima di scendere gradualmente al di sotto del suo obiettivo del 2% entro la fine della previsione triennale. Ha anche abbassato la sua previsione di crescita economica media per quest’anno all’1% dall’1,25%, ma ha alzato la sua previsione per il 2025 all’1,5% dall’1%.