Le vendite di Nissan non vanno come sperato e l’azienda per ridurre i costi licenzia personale. La società ha dichiarato che taglierà 9.000 posti di lavoro e ridurrà di un quinto la capacità produttiva globale, rivedendo al contempo le sue previsioni di profitto annuale in forte ribasso, mentre si scontra con i venti contrari in Cina e negli Stati Uniti.
La terza casa automobilistica giapponese ha tagliato del 70% le sue previsioni di utile operativo annuale, portandolo a 150 miliardi di yen (975 milioni di dollari), segnando la seconda revisione al ribasso dopo il taglio del 17% effettuato all’inizio di quest’anno.
Le vendite globali di Nissan sono diminuite del 3,8%, attestandosi a 1,59 milioni di veicoli, nella prima metà dell’anno fiscale, in gran parte a causa di un calo del 14,3% in Cina, dove l’azienda ha cercato di rimontare rispetto ai rivali locali. Quelle negli Stati Uniti sono scese di quasi il 3% a circa 449.000 veicoli. Insieme, i due mercati rappresentano quasi la metà delle vendite globali di Nissan in volume.