La spesa delle famiglie giapponesi è diminuita a settembre per il secondo mese consecutivo, secondo i dati governativi pubblicati oggi, poiché i prezzi più elevati hanno soffocato l’appetito dei consumatori, un segnale scoraggiante per i piani della banca centrale di aumentare ulteriormente i tassi.
In particolare la spesa dei consumatori è scesa dell’1,1% rispetto all’anno precedente, contro la previsione mediana del mercato per un calo del 2,1%. Su base mensile è scesa dell’1,3%, contro una stima di calo dello 0,7%.
L’andamento dei consumi e dei salari sono tra i fattori chiave che la Banca del Giappone monitora per valutare la forza della quarta economia mondiale e decidere quando aumentare i tassi di interesse.
Il Giappone pubblicherà i dati preliminari sul prodotto interno lordo di luglio-settembre venerdì prossimo. L’economia ha probabilmente rallentato bruscamente a causa dei consumi lenti.
Il prossimo appuntamento con la BoJ è invece per il 18-19 dicembre.