La Banca Centrale Saudita ha abbassato i suoi tassi d’interesse chiave di 25 punti base, citando la necessità di garantire la stabilità monetaria a fronte dei recenti sviluppi globali.
Il tasso di riacquisto o repo si attesta ora al 5,25%, mentre il tasso di reverse repo scende al 4,75%.
La decisione segue la mossa della Federal Reserve statunitense di tagliare il tasso sui fondi federali di 25 punti base, visto che il riyal saudita è ancorato al dollaro USA.
L’economia del Regno ha subito una contrazione dello 0,9% nel 2023, in netto contrasto con il 2022, quando è stata l’economia più performante del gruppo G20, grazie alla vincita del prezzo del petrolio, che le ha permesso di raggiungere una crescita dell’8,7% e il suo primo avanzo fiscale in quasi un decennio. Il Pil è diminuito dell’1,8% su base annua nel primo trimestre.
L’Arabia Saudita ha bisogno di centinaia di miliardi per raggiungere gli obiettivi del suo piano di diversificazione dell’economia dal petrolio, noto come Vision 2030.