Il tasso di disoccupazione destagionalizzato della Corea del Sud è leggermente aumentato al 2,7% in ottobre dal 2,5% in settembre, secondo quanto ha dichiarato oggi Statistics Korea in un comunicato diffuso oggi. Su base annua il tasso di disoccupazione è aumentato di 0,2 punti percentuali.
Il numero di disoccupati è aumentato dell’8,2% rispetto all’anno precedente, passando a 678.000 persone in ottobre da 627.000, mentre il numero di occupati è aumentato dello 0,3%, passando a 28,8 milioni nel periodo, da 28,7 milioni dell’anno precedente.
Il rapporto occupazione-popolazione destagionalizzato è rimasto invariato al 63,3% nel mese di ottobre 2023.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).