Si arresta la fiammata delle criptovalute, dopo i forti rialzi registrati da quando è emersa la vittoria di Donald Trump ed il suo ritorno alla Casa Bianca.
Il Bitcoin, pur attestandosi su livelli alti, cede l’1% a 87.432 dollari, dopo aver sfiorato i 90mila dollari alla vigilia. Sono in flessione anche Ethereum (-3,8%), Binance (-2,9%) e Cardano (-7,2%). Dogecoin scende a 0,3737 (-2,01%), dopo il balzo di ieri a 0,4394.
Il rally di questi giorni è stato dovuto alle prospettive di leggi più favorevoli alle criptovalute. Cosa che potrebbe portare anche ad uno sguardo più benevolo da parte della Sec, intervenuta più volte dopo diversi fallimenti e truffe da parte di operatori.
Trump si è presentato come un paladino delle criptovalute durante una raccolta fondi a San Francisco a giugno, anche se non ha fornito dettagli specifici sulla sua proposta di politica sulle monete virtuali.
Il Bitcoin ha avuto un inizio d’anno forte dopo il lancio degli exchange-traded funds negli Stati Uniti, spingendolo a un record di $ 73.803,25 a metà marzo, ma da allora è stato molto volatile.