«Il 27 novembre il Parlamento europeo voterà sulla prossima Commissione. C’è ancora tempo per concludere i lavori per la composizione della prossima Commissione. L’Assemblea è pienamente impegnata a far insediare la nuova Commissione. È una nostra responsabilità e la prendiamo molto sul serio. Soprattutto se guardiamo a ciò che accade nel mondo». A dirlo è Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo.
«I primi mesi di ogni nuova legislatura sono sempre difficili, ma l’importante è lavorare insieme – ha aggiunto. – Abbiamo bisogno di stabilità in tempi di cambiamento. Detto questo, il lavoro va avanti, le decisioni vengono prese, i processi legislativi sono in corso. Ciò che i cittadini si aspettano da noi è che forniamo un aiuto continuo all’Ucraina, alla competitività europea e al prossimo bilancio a lungo termine dell’Ue”, conclude Metsola. A oggi, la Conferenza dei presidenti dei gruppi politici, che dovrebbe decidere se chiudere la procedura di audizione e spianare la strada verso il voto in plenaria, è fissata a mercoledì 20 novembre ma, come si apprende da fonti parlamentari, la Conferenza dei presidenti può decidere di riunirsi anche in un momento successivo».
Oggi si riuniranno i capi delegazioni del Ppe per fare il punto e nel frattempo le trattative generali andranno avanti per cercare una soluzione condivisa.
Due giorni fa tutti e sei i vicepresidenti della Commissione europea hanno dovuto affrontare la sfida delle audizioni parlamentari. Il primo a dover rispondere alle domande degli eurodeputati è stato proprio Fitto ma gli eurodeputati hanno rinviato il voto su di lui.