Risulta in aumento il commercio in Giappone. La domanda di semiconduttori dalla Cina e del settore farmaceutica negli Stati Uniti spingono le esportazioni oltre le aspettative. In base ai dati del ministero delle Finanze ad ottobre l’export è cresciuto del 3,1%, rispetto a stime di un +2,2%, mentre le importazioni sono aumentate dello 0,4%, in rialzo per il settimo mese consecutivo.
Il risultato è un deficit commerciale di 461,2 miliardi di yen (2,62 miliardi di franchi), oltre le previsioni.
In attesa dell’amministrazione del presidente eletto americano Donald Trump, le imprese del Sol Levante, al pari di altri paesi alleati, valutano l’impatto delle nuove potenziali tariffe che potrebbero stravolgere il commercio internazionale, dal momento che il settore manifatturiero nipponico rappresenta oltre il 20% dell’economia.
Ad ottobre il Giappone ha ridotto del 12,2% il surplus commerciale di 799 miliardi di yen con gli Stati Uniti. Con la Cina, si è registrato un rosso per il 43esimo mese consecutivo, a 781 miliardi di yen, in aumento del 15,8%.