La ricchezza finanziaria delle famiglie italiane è cresciuta a 5.692 miliardi nel 2023, ma una quota rilevante resta in liquidità. E’ quanto emerge da uno studio dell’Associazione Italiana Private Banking (Aipb) che domani terrà a Milano la XX edizione del Forum Aipb dal titolo Il Private Banking per la crescita.
Secondo i dati dell’associazione, il valore di questa ricchezza finanziaria si è quasi triplicato rispetto ai 1.975 miliardi di euro nel 1996. Al tempo stesso tuttavia il tasso di risparmio delle famiglie è progressivamente diminuito, passando dal 28% negli anni Ottanta all’8,4% nel 2024, un livello che, secondo le previsioni, rimarra’ invariato nel prossimo triennio.
Questo calo, tuttavia – osserva l’Aipb – non si è tradotto in un aumento significativo dei consumi né in un impulso alla crescita economica.
La capacità delle famiglie di generare nuova ricchezza è diminuita significativamente, passando da flussi cumulati di 1.746 miliardi di euro tra il 1996 e il 2009 a soli 950 miliardi di euro negli anni successivi.
Inoltre negli ultimi vent’anni, la ricchezza complessiva ha registrato una crescita media annua nominale dell’1,6%, ma in termini reali ha subito una contrazione media annua dello 0,4%, penalizzata da un’allocazione inefficiente.
Gran parte di questa ricchezza è concentrata in immobili (51%), e nella parte finanziaria investibile (che pesa il 30% sul totale della ricchezza) emerge uno sbilanciamento sulla liquidità (40%) e sul comparto obbligazionario (45%), mentre le azioni rappresentano solo una quota marginale del 10%.
Inoltre, le opportunità offerte dai private markets sono state quasi del tutto ignorate, limitando ulteriormente il potenziale di crescita.
«Crescita sarà la parola chiave della XX edizione del nostro Forum. A distanza di vent’anni dalla nascita dell’associazione, abbiamo deciso di dedicare questo importante momento di confronto annuale ad un tema che riteniamo cruciale per il futuro del nostro Paese e delle tante imprese familiari che hanno saputo creare ed esportare il made in Italy, generando una ricchezza privata tra le più diffuse e significative al mondo. Una ricchezza tramandata nel tempo dalle famiglie, tanto da essere oggi una risorsa preziosa per la crescita economica del Paese», ha dichiarato Andrea Ragaini, presidente di Aipb.