Il ministero del Commercio cinese ha annunciato oggi una serie di misure politiche volte a stimolare il commercio estero del Paese, tra cui l’impegno a rafforzare il sostegno finanziario alle imprese e ad espandere le esportazioni di prodotti agricoli.
La Cina incoraggerà in particolare le istituzioni finanziarie a fornire più prodotti per aiutare le aziende a migliorare la gestione del rischio valutario e a rafforzare il coordinamento delle politiche macroeconomiche per mantenere lo yuan “ragionevolmente stabile“, secondo quanto ha affermato il ministero in una dichiarazione pubblicata online. Nella dichiarazione si afferma che il Paese amplierà anche le esportazioni di prodotti agricoli e sosterrà le importazioni di attrezzature di base e di prodotti energetici.
Con la minaccia del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump di imporre tariffe superiori al 60% su tutti i prodotti cinesi, che ha innervosito i produttori cinesi e accelerato la delocalizzazione delle fabbriche nel Sud-est asiatico e in altre regioni, gli esportatori della seconda economia mondiale si stanno preparando a eventuali interruzioni degli scambi commerciali.
Negli ultimi mesi il commercio ha rappresentato un raro punto di forza dell’economia cinese, in quanto la tiepida domanda interna e la crisi immobiliare hanno frenato la crescita. Il Governo ha fissato come obiettivo di crescita il 5% nel 2024.