Il Bitcoin ha toccato un nuovo record oggi, di poco superiore all’1% nella giornata a $99.380, ed è in linea con la sua migliore performance mensile da febbraio.
Gli occhi sono puntati sulla barriera dei 100.000 dollari, in un rally stellare per la criptovaluta innescato dalle aspettative di un ambiente normativo più amichevole sotto l’amministrazione di Donald Trump.
Il valore della criptovaluta è più che raddoppiato quest’anno ed è aumentato di circa il 45% nelle due settimane successive all’ampia vittoria elettorale di Trump, che ha visto anche l’elezione di una serie di legislatori pro-cripto al Congresso.
La sua impennata ha reso il bitcoin uno dei principali vincitori dei cosiddetti “Trump trades”, ossia gli asset che sono considerati vincenti o perdenti dalle politiche di Trump.
Trump ha abbracciato le risorse digitali durante la sua campagna elettorale, promettendo di fare degli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute del pianeta” e di accumulare una riserva nazionale di bitcoin. Non è chiaro come o quando ciò potrebbe accadere, ma questa possibilità ha innescato un’ondata speculativa nel mining di criptovalute e nel trading di azioni.