Via libera al dl fisco in commissione Bilancio al Senato: con l’ok al mandato al relatore il provvedimento passa ora in Aula, dove approderà domani.
Il provvedimento domani passerà alla Camera per essere convertito in legge entro il 18 dicembre.
Sul Dl fiscale oggi la maggioranza ha avuto qualche problema sul canone Rai. Ma intanto mentre a Palazzo Chigi si cita l’inciampo, Tajani, segretario di Forza Italia, partito di maggioranza a votare con le opposizioni spiega.
«Non c’è nessun problema, per quanto mi riguarda non c’è nessun inciampo. Lo abbiamo sempre detto fin dall’inizio che eravamo contrari a questo emendamento, siamo stati coerenti con quello che abbiamo detto. Il problema è essere coerenti sempre. Noi vogliamo abbassare le tasse. Utilizziamo quei 430 milioni per tagliare veramente le tasse perché così finivano nelle casse della Rai, punto e basta». Così il vicepremier e segretario di FI, Antonio Tajani, arrivando alla giornata conclusiva della decima edizione dei Rome Med Dialogues, la conferenza organizzata dal Ministero degli Esteri italiano e da Ispi.
«Non c’è nessun problema. La maggioranza è coesa, lavoriamo insieme per rispettare il programma col quale gli italiani ci hanno dato consenso. Quindi non c’è alcun problema. Figuriamoci se io posso essere contro la stabilità, se posso avere una posizione che fa traballare il governo», aggiunge il ministro degli Esteri Tajani.
Il riferimento è all’emendamento sul taglio del canone Rai è stato bocciato con 12 contrari e 10 a favore, con FI che ha votato contro, insieme all’opposizione. La Lega nei giorni scorsi aveva continuato a insistere sulla riduzione, anche magari più contenuta dei 20 euro di un anno fa.
Subito fonti di Palazzo Chigi hanno fatto sapere che «il governo è fortemente impegnato nel sostegno a famiglie e imprese, operando sempre in un quadro di credibilità e serietà. L’inciampo in maggioranza sul canone Rai non giova a nessuno».
Anche il premier Meloni ha commentato l’accaduto: «Sono schermaglie. Non ci vedo niente di particolarmente serio. Se si è arrivati ad un accordo per un cessate il fuoco in Libano – ha aggiunto – possiamo farlo pure sul canone Rai».