La Generazione Z, composta da giovani nati tra il 1995 e il 2010, ha un approccio complesso nei confronti dell’educazione finanziaria e dei pagamenti elettronici.
I giovani di questa generazione, come si evidenzia in una recente indagine di Mastercard realizzata in collaborazione con Zelo, sono diffidenti e alla ricerca di certezze, soprattutto nel mondo virtuale, dove la sicurezza è una priorità.
Il 42% degli intervistati teme le frodi digitali, mentre il 41% ritiene essenziale che la scuola includa corsi di educazione finanziaria per fornire competenze pratiche utili nella vita quotidiana.
Nonostante l’ansia legata alle truffe online, la Gen Z sembra essere meno preoccupata dalla condivisione dei dati personali. Cresciuti in un’epoca digitale, il 60% dei giovani identifica nei genitori i propri principali influencer per le scelte finanziarie, seguiti dagli amici (21%) e dai content creator (20%).
Più dell’80% dei giovani considera le promozioni e i benefit come fattori determinanti nella scelta di una carta di pagamento. Tra gli incentivi più apprezzati emergono viaggi, eventi esclusivi e passioni personali.
Come nativi digitali, i membri della Gen Z integrano lo smartphone in ogni aspetto della loro vita quotidiana, inclusi i pagamenti. Per il 53% di loro, la velocità è il criterio principale nella scelta di un metodo di pagamento.
Questo spinge verso soluzioni digitali e piattaforme che semplificano i processi. Un giovane su due utilizza regolarmente carte elettroniche, fisiche o digitali, per i propri acquisti, mentre i contanti rimangono il secondo metodo di pagamento più utilizzato (46,48%), seguiti dalle app di pagamento. Inoltre, il 45% dei giovani considera l’Intelligenza Artificiale un valido “aiutante” per migliorare velocità ed efficienza, piuttosto che un sostituto delle competenze umane.
La sicurezza delle transazioni e la protezione dei dati finanziari sono priorità fondamentali per il 42% degli intervistati. In caso di errori o perdite economiche, i giovani chiedono garanzie chiare e soluzioni affidabili. Tuttavia, accettano con maggiore serenità il monitoraggio dei propri dispositivi, percependolo come un’opportunità per ricevere offerte personalizzate.
«I dati della nuova ricerca sulla Gen Z aprono a importanti riflessioni – spiega Luca Corti, Country Manager di Mastercard Italia – In un mondo pieno di incertezze, le generazioni più giovani hanno un crescente bisogno di garanzie, specialmente nel campo dei pagamenti. Come Mastercard, il nostro obiettivo è creare connessioni e promuovere un’economia digitale inclusiva. Continueremo a lavorare per offrire strumenti e tecnologie solidi e scalabili, capaci di garantire velocità, semplicità d’uso, trasparenza e sicurezza».