2,9 miliardi di euro: a tanto ammontano le risorse assegnate alla Sardegna e indicate nell’accordo per il fondo di sviluppo e coesione sottoscritto oggi a Palazzo Regio, dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la Governatrice della Regione, Alessandra Todde. «Queste risorse sono fondamentali per far camminare l’Italia avendo tutti la stessa velocità – ha affermato la premier. – Non ci si può permettere di non spendere adeguatamente le risorse che ci sono e allora abbiamo lavorato con i presidenti di Regione e siamo arrivati a una riforma di questi fondi di coesione che mirano a ridurre le disparità territoriali. Nel 2023 il Sud è stata la locomotiva per il nostro Paese».
Il piano di investimenti punta a ridurre i divari territoriali e migliorare le condizioni di vita dei cittadini. La presidente Todde ha già fatto sapere che le risorse verranno impegnate su 5 priorità strategiche: acqua, casa pubblica, strade, sanità e scuola. «Abbiamo elaborato un programma di interventi che risponde alle esigenze più urgenti della nostra isola, sfruttando al meglio i fondi europei e nazionali disponibili – ha detto. – L’accordo, previsto dal “Decreto Sud”, rappresenta una svolta per il futuro dell’isola, segnando l’inizio di una nuova fase di crescita economica e coesione sociale».
L’accordo di sviluppo viene siglato alla conclusione di un percorso che ha visto protagonista, nella vecchia veste di ministro per la coesione e i fondi Pnrr, lo stesso Raffaele Fitto. «La nomina di Raffaele Fitto nella Commissione europea e le deleghe a lui assegnate sono un risultato del quale credo l’Italia debba complessivamente andare fiera – ha affermato la Meloni. – Un risultato che pone la nostra Nazione in una condizione di centralità nella prossima Commissione europea ma anche un risultato che ci consente di avere un occhio di riguardo rispetto a molte materie che sono di interesse della nostra Nazione. La nomina è anche il frutto del lavoro fatto dal governo in questi due anni».