Come abbiamo visto questa mattina l’inflazione è aumentata in diversi Stati tedeschi a novembre, secondo i dati preliminari dell’ufficio statistico, suggerendo che anche il tasso di inflazione nazionale è visto in aumento. E le previsioni non sbagliano.
Nel mese di novembre in Germania l’inflazione è scesa dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre ha segnato un +2,2% su base annua. I dati sono in linea con le attese per quanto riguarda la variazione mensile, mentre la stima per l’indice dei prezzi al consumo su base annua era leggermente più alta per un +2,3%.
L’inflazione armonizzata segna un -0,7% su mese e +2,4% su anno, contro attese per un -0,5% e +2,6%.
Gli investitori osservano da vicino i dati sull’inflazione in Germania e quelli nell’intera zona euro, in uscita domani, per valutare le prossime mosse della Banca Centrale Europea. Si prevede che la BCE taglierà ulteriormente i tassi d’interesse nelle prossime riunioni, ma la portata e la velocità di questo percorso non sono chiare.