L’Opec+ ha deciso di rinviare al prossimo 5 dicembre, quindi di quasi una settimana, la riunione fissata per domenica. Lo riporta Bloomberg.
L’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio dovrà decidere se procedere o meno alla riattivazione delle forniture bloccate, iniziando con un aumento di 180’000 barili al giorno.
Nei giorni scorsi era trapelata l’intenzione dei delegati di ritardare la decisione di alcuni mesi.
Da diversi mesi i prezzi del petrolio sono minati dalle incertezze economiche, in particolare in Cina, secondo consumatore mondiale e principale motore della crescita della domanda globale di petrolio, e negli Stati Uniti, dove si attendono ancora i risultati delle elezioni americane previste per domani.
Il gruppo è pronto ad annullare gradualmente il taglio di 2,2 milioni di barili al giorno nei prossimi mesi, mentre altri 3,66 milioni di barili al giorno di tagli alla produzione rimarranno in vigore fino alla fine del 2025.