L’amministratore delegato di Intel, Pat Gelsinger si è dimesso a meno di 4 anni dalla nomina proprio in un momento in cui l’azienda si trova in difficoltà a causa di un ambizioso e costoso piano quadriennale per riuscire a conquistare nuovamente la posizione di leader nella produzione dei chip per computer. La società ha nominato il direttore finanziario David Zinsner e il dirigente senior Michelle Johnston Holthaus come co-amministratori delegati ad interim, mentre il consiglio di amministrazione è alla ricerca di un nuovo CEO. Una leadership, quella del settore dei semiconduttori, che è stata presa dalla Taiwan Semiconductor Manufacturing che produce chip per i rivali di Intel come Nvidia.
“Sebbene abbiamo compiuto notevoli progressi nel riacquistare competitività nella produzione e nel costruire le capacità per diventare una fonderia di livello mondiale, sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare in azienda e siamo impegnati a ripristinare la fiducia degli investitori”, ha affermato in un comunicato Frank Yeary, presidente indipendente del consiglio di amministrazione.