La logistica come motore dello sviluppo sostenibile e la necessità di una visione strategica per il futuro del settore. Sono questi centrali dell’Assemblea Generale 2024 di Alis – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile. Il presidente, Guido Grimaldi, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di una “cultura della logistica e del trasporto sostenibile“.
Presente con un videomessaggio anche la premier Giorgia Meloni. «La logistica ha un ruolo strategico per l’economia italiana, ed è particolarmente importante che il settore dei trasporti rientri tra quelle deleghe strategiche – insieme all’economia del mare, l’agricoltura, la pesca e il turismo – che Raffaele Fitto sarà chiamato a coordinare nel suo nuovo ruolo di Vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Incarico estremamente significativo, che conferma la ritrovata centralità dell’Italia nel contesto europeo, all’altezza del nostro ruolo come Stato fondatore, seconda manifattura e terza economica del Continente».
Secondo la Meloni il trasporto intermodale è una soluzione strategica per ridurre le emissioni di CO₂, migliorare l’efficienza della catena logistica e garantire uno sviluppo economico sostenibile. «Ma questo obiettivo va perseguito anche con cambiando alcune scelte europee degli ultimi anni, che hanno pagato un prezzo troppo alto all’ideologia e hanno, di fatto, chiuso la porta alle ragioni di chi fa impresa. Dobbiamo garantire un quadro regolatorio certo, evitando però rigidità eccessive che danneggiano chi fa impresa e crea occupazione», ha spiegato.
Presenta all’assemblea anche il ministro Matteo Salvini che ha parlato dei trasporti intermodali “come uno dei comparti più produttivi, più innovativi, più green con la testa e non green ideologico alla Unione europea, quindi come ministro dei Trasporti e Infrastrutture porto in dote investimenti su strade, autostrade, ferrovie, marebonus, ferrobonus, voucher per le patenti per trovare autisti che guidino i camion“.
Quanto alla richiesta di Alis di più risorse per gli incentivi il ministro ha risposto: «ci stiamo lavorando. Nell’ultimo decreto fiscale abbiamo trovato altri soldi per garantire almeno mille patenti per autisti di più e sul rinnovo delle flotte stiamo lavorando».