Anche il gigante del commercio di materie prime Cargill ha annunciato ingenti tagli al persoanle, prevedendo di mandare a casa circa il 5% del suo personale, ovvero circa 8.000 posti di lavoro, dopo il crollo dei ricavi nell’ultimo anno fiscale, dovuto al fatto che i prezzi dei raccolti come grano, mais e soia, sono scesi a livelli minimi degli ultimi quattro anni e i margini di lavorazione si sono ridotti.
La maggior parte dei tagli avverrà quest’anno, ha affermato il presidente e CEO dell’azienda, Brian Sikes.
La società ha dichiarato un fatturato di 160 miliardi di dollari per l’anno fiscale 2024, conclusosi a maggio, in calo rispetto al record di 177 miliardi di dollari dell’anno precedente. Ha più di 160.000 dipendenti.