L’economia del Sudafrica ha subito una contrazione inaspettata nel terzo trimestre di quest’anno, a causa di un forte calo della produzione agricola, come hanno mostrato oggi i dati dell’agenzia di statistica. Il Pil è sceso dello 0,3% in termini destagionalizzati trimestre su trimestre, mentre gli economisti avevano previsto un’espansione dello 0,5%.
L’agricoltura ha subito una contrazione del 28,8% nel terzo trimestre, principalmente a causa delle coltivazioni nei campi.
Su anno il dato è cresciuto dello 0,3% su base annua, peggiore anche della crescita dell’1,2% prevista dagli economisti.
Il Sud Africa è l’economia più grande e avanzata dell’Africa subsahariana, sostenuta da una ricchezza di risorse naturali e da una base industriale diversificata, ma deve far fronte a vincoli strutturali persistenti, come l’elevata disoccupazione, le carenze di energia elettrica, il pessimo stato di diverse infrastrutture necessarie come il sistema idrico, ferroviario e portuale.
Nel 2023 il Pil è cresciuto poco a causa dei limiti causati dal prolungato razionamento di energia elettrica e secondo gli analisti continuerà ad essere tiepida anche nel 2024 e 2025, risentendo dei vincoli fiscali, della lentezza dei progressi nelle riforme a sostegno della crescita e della bassa produttività del lavoro. È però previsto che il Paese riprenderà una crescita più sostenuta nel 2026-27.