«La crescita economica dell’Eurozona potrebbe essere più debole nei prossimi mesi, a causa del rallentamento della crescita del settore dei servizi e della continua contrazione del settore manifatturiero». Lo ha detto la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde alla Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo a Bruxelles.
Più avanti, ha spiegato, la ripresa economica dell’area dell’euro dovrebbe iniziare a raccogliere un po’ di vapore e si prevede che la spesa dei consumatori aumenti grazie all’incremento dei redditi reali e che gli investimenti si riprendano.
Si stima che l’inflazione aumenterà temporaneamente nel quarto trimestre di quest’anno, poiché i precedenti bruschi cali dei prezzi dell’energia non saranno più considerati nei tassi annuali, prima di scendere fino all’obiettivo nel corso dell’anno prossimo.
Riguardo alla politica monetaria, “rivedremo la nostra posizione la prossima settimana, seguendo il nostro approccio dipendente dai dati e incontro dopo incontro: pertanto non ci stiamo impegnando in anticipo per un percorso di tasso particolare“, ha concluso.
Ad ottobre la Bce ha tagliato i tassi di interesse per la terza volta quest’anno. La prossima riunione è prevista per il 12 dicembre.