«L’economia statunitense è più forte del previsto e l’inflazione è un po’ più alta, ma la Federal Reserve ha il lusso di poter essere un po’ più cauta sul taglio dei tassi». Lo ha detto il presidente della Fed, Jerome Powell, a un evento pubblico, parlando alla New York Times DealBook conference.
Ha anche detto che il bilancio federale degli Stati Uniti si trova su un “percorso insostenibile” e deve essere affrontato al più presto.
Rispondendo ad una domanda sul desiderio di Donald Trump di avere più voce in capitolo sulle decisioni della banca centrale Usa, ha spiegato: «non sono preoccupato che possiamo perdere la nostra indipendenza stutaria. C’e’ ampio sostegno al Congresso in entrambi i partiti a favore dell’indipendenza della Fed».
La sua apparizione è l’ultima pubblica a due settimane dalla data in cui la banca centrale Usa annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse ed è l’ultima apparizione pubblica di Powell prima di allora. I mercati si aspettano fortemente che la Fed abbassi il suo tasso di interesse di un altro quarto di punto percentuale.
Stando al “Beige Book” della Federal Reserve, elaborato ogni sei settimane sulla base delle informazioni raccolte nei 12 distretti in cui la banca centrale americana opera, l’attività economica negli USA è “cresciuta leggermente” nella maggior parte dei distretti, i livelli di occupazione sono rimasti “piatti” o sono “cresciuti leggermente” e l’aumento dei prezzi è stato “modesto“, in media, così come nelle sei settimane precedenti.