La voglia di shopping degli italiani sembra essersi raffreddata, complice un clima economico sempre più incerto. Secondo l’Osservatorio Findomestic di novembre, quasi la metà della popolazione (47%) aspetta il Black Friday per fare acquisti, ma le intenzioni di spesa sono più prudenti rispetto al passato. Solo l’11% degli intervistati prevede di spendere più dello scorso anno, mentre il 26% punta a ridurre il budget e il 37% si manterrà stabile.
Se da un lato l’interesse per il “venerdì nero” resta alto, la maggior parte degli italiani (32%) continua a considerare i saldi di inizio anno come l’appuntamento promozionale più importante, mentre per il 46% entrambi gli eventi rivestono un ruolo significativo.
La stagione natalizia sembra destinata a essere segnata dalla sobrietà. Il 33% degli italiani ha già iniziato a muoversi per acquistare i regali, mentre un altro 39% aspetterà gli ultimi giorni. Tuttavia, ben il 27% degli intervistati non prevede di fare alcun regalo, un dato che riflette le difficoltà economiche percepite da molte famiglie.
Nonostante l’Istat segnali un rallentamento dell’inflazione, il caro vita continua a essere una preoccupazione centrale per il 39% degli italiani, seguito dai timori per il cambiamento climatico (38%) e per i conflitti internazionali (35%). Questa combinazione di incertezze si riflette nella ridotta propensione al consumo: solo il 26% del campione ritiene che oggi sia un buon momento per fare acquisti.
Le intenzioni di acquisto registrano una flessione generalizzata per il secondo mese consecutivo, con un calo del 7,2% rispetto a ottobre. Tra i settori più colpiti ci sono gli elettrodomestici: i grandi elettrodomestici segnano un -21% dopo quattro mesi di crescita, mentre i piccoli calano dell’8,8%. Anche il comparto tecnologico soffre: l’acquisto di smartphone (-15,9%), PC (-11,5%), tablet (-10,9%) e TV (-8,9%) è in forte contrazione.
Non va meglio per i prodotti legati all’efficienza energetica. Se pompe di calore (+0,7%) e impianti di isolamento termico mantengono una certa stabilità, impianti fotovoltaici (-19%), infissi (-10,8%) e caldaie a condensazione (-8,9%) sono in netta discesa. In difficoltà anche i settori del tempo libero, come abbigliamento sportivo (-8,6%), fai-da-te (-10%) e viaggi, che calano del 10,8%.