Il tasso di disoccupazione della Corea del Sud è sceso leggermente al 2,2% a novembre dal 2,3% del mese precedente, secondo quanto ha dichiarato oggi l’Ufficio di statistica. Su mese il dato è rimasto invariato al 2,7%.
Il numero di disoccupati è sceso del 3,1% rispetto all’anno precedente, passando a 656.000 a novembre da 677.000, mentre il numero di occupati è salito dello 0,4% a 28,8 milioni nel periodo, da 28,7 milioni dell’anno precedente.
Il rapporto occupazione/popolazione destagionalizzato è salito al 69,5% nel mese dal 69,3% del novembre 2023.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).