AISMA, acronimo di Artificial Intelligence for Smart Manufacturing Applications, è una startup innovativa che nasce con l’obiettivo di aiutare le aziende, soprattutto le PMI, cuore pulsante del nostro tessuto economico, a raggiungere il loro pieno potenziale digitale.
L’idea alla base di Aisma è la realizzazione di una piattaforma nata sul paradigma dell’industria 4.0 e velocemente in transito verso il 5.0, che permette di andare ad automatizzare tutti i processi industriali coinvolgendo l’intera azienda e dando all’imprenditore gli strumenti per applicare un nuovo modello di vita che gli permette di condurre la sua realtà in maniera più consapevole, in un mondo digitalizzato che cambia con grande rapidità.
Un esempio pratico, semplice ma non per questo banale, per spiegare il sistema di Aisma è il lavoro che questa piattaforma va a fare sulle email: attraverso soluzioni di intelligenza artificiale la posta elettronica viene letta, risolta ed archiviata, con un risparmio di tempo del 90% per l’imprenditore.
Aisma nasce dall’idea del suo fondatore, Amir Topalovic, e dalla sua esperienza ventennale nell’ambito delle PMI: conoscere così bene questa fetta tanto importante del tessuto aziendale del Paese gli ha permesso di comprendere anche il gap che separa l’Italia dagli altri Paesi dell’Unione Europea. La startup è nata da questo, dalla conoscenza intima del mondo delle aziende e dalla consapevolezza del vuoto da colmare, con l’obiettivo di realizzare soluzioni in grado di fare la differenza nella gestione della transizione ecologica e digitale. Il fine ultimo è la realizzazione della Smart Factory 4.0, coinvolgendo tutte le funzioni e apportando un reale cambiamento.
Il lavoro di Aisma è trasversale, può essere applicato in svariati ambiti, perché il percorso viene cucito ad hoc su ogni cliente: è una peculiarità della startup, che come un sarto va a cucire soluzioni personalizzate su ogni azienda che ha bisogno di affrontare la traversata – talvolta impervia – verso la digitalizzazione. Per far questo in Aisma si può contare su una divisione specializzata che va a gestire anche le agevolazioni, perché la chiave del successo è dimostrare l’impatto che la digitalizzazione con la piattaforma avrà sul bilancio economico e fiscale dell’azienda interessata.
Il fine ultimo è la buona riuscita di ogni progetto cucito su misura per l’imprenditore, che dunque viene anche formato perché possa essere autonomo nell’utilizzo della piattaforma.
I tre punti di forza di Aisma sono proprio questi: tecnologia, sviluppo sostenibile e formazione; verità che hanno portato la startup ad avviare tre grandi progetti, dal progetto di analisi dei dati a fini antiterroristici, che vede coinvolta la polizia di diversi Stati; all’analisi predittiva dei dati di trasmissione di energia elettrica fino alla tutela del mondo della biodiversità, la salute del mare, e i dati relativi alle analisi del territorio.
La startup lavora sia sul mercato nazionale che su quello internazionale e ha sede a Milano, Torino, Cremona; a Zagabria in Croazia e a Sarajevo in Bosnia Erzegovina.